Area ex Cementificio a Salerno, esposto in Procura: c’è il vincolo pubblico e serve in caso di catastrofi
L’esposto riferito alla cessione di parte dell’area dell’ex Cementificio di Salerno è stato presentato agli agenti della Questura di Salerno per la trasmissione alla Procura della Repubblica. Il nodo principale resta il vincolo imposto all’atto della compravendita: la cessione delle aree al Comune di Salerno ad un prezzo basso per una finalità di pubblica utilità. Insomma, quell’area recentemente venduta a 12 milioni di euro ad una società per realizzare nuove strutture alberghiere non poteva essere ceduta ad un privato. Centottanta le firme «valide» –scrive “L’Ora” – che hanno accompagnato il testo redatto dai cittadini di via Vinciprova ma anche di altre zone, della città. Nel documento sarebbero state messe nero su bianco anche le preoccupazioni di carattere ambientale e tecnico. Parte dell’area sarebbe stata individuata come zona per assembramento e raccolta nel caso di un evento catastrofico.